9. Le fake news, un virus sociale?

 

Le fake news (notizie false o bufale, come vengono comunemente chiamate) sono da alcuni anni al centro dell’attenzione e della discussione pubblica. Quando parliamo di fake news pensiamo subito a quelle di stampo politico, che invadono le bacheche dei nostri social, e che, almeno dall’ultima campagna presidenziale statunitense sono state usate come un vero e proprio strumento di comunicazione politica. Ma ancora più pericolose sono le “bufale scientifiche”, notizie pseudoscientifiche che vengono spacciate per verità nei social media, finendo per influenzare gli stili di vita e le scelte mediche di chi ci crede.

Va detto che le notizie false sono sempre esistite e non sono un prodotto della Rete. Internet e i social network hanno però  amplificato questo fenomeno, fornendo un’ottima cassa di risonanza e di propagazione per la falsità che vengono spacciate e pubblicate online.

Giovedì 25 gennaio dalle 10 sulle frequenze di Aula 40 (91.1-91.6) e in streaming sulla web tv del Cnr , insieme ai nostri ospiti, cercheremo di capire come vengono prodotte e come si propagano le fake news, indagheremo su come si radichino nella testa delle persone, cercando di capire se è sufficiente un “protocollo operativo” del Ministero dell’Interno italiano per contrastare la diffusione delle notizie false.

Ospiti della puntata saranno:

  • Guido Caldarelli, docente all’IMT School for Advanced Studies di Lucca;
  • Antonio Cisternino, delegato del Rettore dell’Università di Pisa per l’informatica;
  • Tiziano Fagni, ricercatore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa;
  • Andrea Michielotto, autore e redattore di Lercio.

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