Alla fine di due campagne elettorali vivaci (a volte anche troppo) e convulse come quella referendaria e come le presidenziali negli Stati Uniti, nell’ultima puntata dell’anno di Aula 40 faremo una riflessione su come sta cambiando la comunicazione politica.
E’ innegabile che i social network abbiano rivoluzionato il modo di fare comunicazione politica in Italia e nel mondo. Trasformando il rapporto tra politico e elettore, rendendolo diretto e interattivo. Cambiando la forma del messaggio politico, che anche per la natura del nuovo media, deve essere più incisiva, comprensibile e sintetica. Potremo persino ripercorrere le tappe più recenti della nostra storia politica utilizzando i tweet o i post pubblicati su Facebook ad opera dei vari esponenti politici. Molti di questi sono persino diventati dei tormentoni e sono entrati a far parte della nostra lingua.
Cambiando anche il destinatario della comunicazione politica: l’elettore. Non più bersaglio passivo, ma attore attivo, in grado di creare contenuti (a volte non veri o non verificati) che spesso diventano virali e che possono contribuire a cambiare l’opinione di chi li legge.
Insomma, non sarà un bilancio di quello che è stato l’esito del voto, ma ci concentreremo in particolare su come e se, si sta trasformando la ricerca del consenso e che ruolo potrà giocare l’informazione nella costruzione dell’opinione pubblica nell’era dei social network.
Ne parleremo giovedì 15 dicembre dalle 10, sempre sulle frequenze di Punto Radio (91.1-91.6) e in streaming sulla web tv del Cnr (www.cnrweb.tv) con (in ordine alfabetico):
- Ranieri Bizzarri, esponente del Partito Democratico toscano;
- Stefano Cresci, ricercatore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr (Iit-Cnr);
- Alessandro Lenci, docente di Linguistica computazionale all’Università di Pisa;
- Andrea Quartini, consigliere regionale toscano del Movimento 5 Stelle;
- Tommaso Strambi, responsabile della Redazione di Pisa de “La Nazione”.
In collegamento telefonico:
- Giuseppe Di Caterino, comunicatore e consulente politico;
- Ermes Maiolica, creatore delle più celebri bufale a tema politico sui social network.